Cari amici di S.F.E.R.A.,
ho visto e apprezzato lo scritto e l'unito programma per la "Maison de Paix", del quale mi hanno parlato
S.E. Monsignor Vincenzo Zani e l'amico Gianni Nicolì. Mentre ringrazio per la gradita ospitalità loro e di tutti,
a partire dal Presidente Franceschetti, non posso esimermi dall'esprimere il mio compiacimento nel prendere atto che vi sono persone come Voi, che si impegnano spiritualmente e concretamente per i fratelli, anche lontani. E ciò nel percorso instillatoci dal Vangelo, e riaffermatoci ultimamente da Papa Francesco, verso un ricupero delle condizioni morali, culturali, sociali ed economiche delle popolazioni svantaggiate.
Da economista aggiungo che è anche l'unica via per contenere, e nel tempo rimediare, le tensioni che altrimenti saranno sempre più difficili da controllare. Ne deriva un impegnativo senso di comune responsabilità e di Unità (cristiana), che illumina e motiva la nostra (permettetemelo) partecipazione a S.F.E.R.A.
Un cordiale saluto, nell'attesa di vederci a Brescia con Damien Kasareka, responsabile del Centre Medical
"Mowi mwa Ntongo" di Kinshasa.
Giancarlo Pallavicini
http://www.giancarlopallavicini.it/cultura/solidarieta/moyi-mwa-ntongo-kinshasa